Complici quattro giorni di influenza, ho finito Zelda Breath of the Wild, una delle esperienze video ludiche più belle che ho affrontato, e non vedo l’ora di giocare a Tears of the Kingdom.
Gli sviluppatori Nintendo hanno creato un capolavoro e nello stesso tempo un miracolo, il gioco infatti ho scoperto che è uscito in contemporanea sia su Switch che su Nintedo Wii U, incredibile. Questo dimostra che non serve la grafica iper realistica, l’hardware pompato, ecc. Basta una buona idea per creare un gioco che può lasciarti un’esperienza unica.
Con Zelda BotW la storia la fate voi, potete iniziare l’avventura come vi pare, seguire la strategia che volete, insomma un open world nel senso letterale del termine.
La storia è bellissima e la longevità è pressoché infinita, una volta completata la campagna principale, non resterete con le mani in mano, ci sono una miriade di mini sfide, ma anche solo farsi un giro per il regno di Hyrule è qualcosa di fantastico. Deserti, vulcani, montagne, bellissimo.
Pensate, mentre ero sulle montagne ho visto cadere una stella, mi sono recato sul luogo dell’impatto e indovinate? Ho trovato l’armatura di Zora! Quella del tributo a Xenoblade! Incredibile!
Niente, ho comprato Tears of the Kingdom e non vedo l’ora di giocarci, dovrebbe essere l’opera definitiva che ha corretto i pochi difetti di BotW, almeno così dicono le recensioni. Io personalmente difetti non ne ho trovati e sicuramente ci giocherò ancora. Per me la Switch è la cosnole definitiva, che veramente ti permette di giocare ovunque 🚽 è una droga, siete avvisati!
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